Il 15 febbraio alcuni soci della Sezione didattica del Club Alpinistico Triestino hanno effettuato un sopralluogo alla Grotta del Monte Gurca (133/249 VG) situata nei pressi di Opicina (Trieste). La cavità è oggetto da parte del CAT di un progetto per realizzare al suo interno un percorso didattico speleologico. Scopo della visita è stata l'esplorazione della caverna che si sviluppa al di sotto della prima parte del ramo principale. Vi si accede superando due piccoli saltini rispettivamente di 3 e di 6 metri: la caverna poi scende con una china detritica fino al punto di massima profondità della grotta (m 21) per poi concludersi con una salita detritica e, infine, con una colata calcitica ben concrezionata. La lunghezza è di circa 30 m, mentre in qualche punto la distanza tra le pareti è di m 4. Interessante, in qualche tratto, la morfologia a condotta forzata. Tuttavia, constatata la presenza di alcuni massi instabili poco sotto il punto di accesso al pozzetto che immette al vano sottostante, si è deciso per il momento di non utilizzare questo ramo nelle visite didattiche, ma piuttosto di esaminare in futuro la possibilità di mettere in sicurezza il passaggio. Nell'occasione è stata documentata la presenza di alcune specie cavernicole come il ragno Meta menardi e, in grande quantità, le cavallette cavernicole appartenenti alla specie Troglophilus neglectus. Hanno partecipato al sopralluogo Franco Gherlizza, Ferruccio Podgornik e Sergio Dolce.