Guida storico naturalistica al Promontorio Bratina

promontorioGuida storico naturalistica al Promontorio Bratina (Foci del Timavo) - Autori Vari

192 pagine in b/n - stampa tipografica - Trieste, 2001.

Vocci Marino - Presentazione - pagg. 3-4. Presentazione del volume da parte del Sindaco di Duino-Aurisina, comune nel quale si sviluppa il sentiero Bràtina.

Pizzi Michele - Introduzione - pag. 6. Introduzione al volume da parte del Presidente dal Club Alpinistico Triestino.

Aa.Vv. - Il Sentiero storico-naturalistico - pagg. 7 - 48. Si tratta della prima parte della pubblicazione, quella dedicata alla visita autoguidata ai 24 luoghi che costituiscono i punti notevoli dell'intero percorso.

Calligaris Ruggero - Inquadramento geologico - pagg. 51 - 54. Tratta della geologia del territorio spaziando dai fenomeni carsici alle ultime scoperte fossilifere di alcuni dinosauri (adrosauri).

Polli Elio - Aspetti climatici del territorio - pagg. 55 - 60. Interessante studio sulle vicende storico-climatiche della zona in esame.

Polli Elio - Aspetti vegetazionali lungo il percorso storico-naturalistico - pagg. 61 - 88. Lavoro capillare e esaustivo sulla vegetazione che si trova sul Promontorio Bràtina.

Gasparini Massimo - La fauna - pagg. 89 - 96. L'autore, un attento e appassionato osservatore faunistico, spiega la presenza animale sul promontorio in un modo semplice e piacevole alla lettura.

Radacich Maurizio - Il "Castello Pucino" o "Palazzo di Attila" - pagg. 97 - 100. Viene ricordato il leggendario Castello Pucino o Palazzo di Attila, sempre in bilico tra storia e leggenda.

Radacich Maurizio - Cenni storici sul territorio della Signoria di Duino - pagg. 101 - 106. Excursus storico sulle grandi famiglie che sono state protagoniste sul territorio di Duino, dal V al XX secolo.

Radacich Maurizio - L'aspetto economico del territorio dal XVIII al XX secolo - pagg. 107 – 112 Una mezza dozzina di pagine per raccontare le innumerevoli difficoltà incontrate, dall'uomo, per

urbanizzare e coltivare questo fazzoletto di terra, spesso inospitale.

Schmid Abramo - La via romana - pagg. 113 - 130. Attento esame sui resti della via romana che, con diversi tratti ancora visibili, percorreva questo particolare sito strettamente legato all'antico porto del Timavo.

Schmid Abramo - La vecchia strada posta-commerciale austriaca. Il tronco decaduto quando era

detta Strada d'Italia - pagg. 131 - 142. L'autore riscopre, con documenti e testimonianze fotografiche, questo importante tratto di strada che, in tempi remoti, fu pesantemente trafficata da commercianti e eserciti.

Schmid Abramo - Il porto del Timavo - pagg. 143 - 147. Studi che riguardano il porto del Timavo, sul quale, ancora oggi, non si può dire di conoscere appieno l'antica fruizione.

Schmid Abramo - Il Promontorio Bràtina nella guerra italo-austriaca 1915 - 1918 - pagg. 148 - 160. Interessante esposizione di dati e testimonianze fotografiche su questo tratto di fronte, tuttora poco conosciuto e studiato.

Gherlizza Franco - Lacus Timavi - pagg. 161 - 164. Note storico-folcloristiche sul leggendario fiume Timavo.

Radacich Maurizio - Il castello di Belforte - pagg. 165 - 168. Appunti sul castello di Belforte, un'opera militare risalente al 1300 circa; del manufatto esistono carte e mappe, ma non si sono mai rinvenuti i resti.

Radacich Maurizio - Mulini delle risorgive del Timavo - pagg. 169 - 172. Studio sui complessi molitori presenti alle foci del fiume Timavo.

Gherlizza Franco - Speleologia - pagg. 173 - 180. Vengono indicate le cavità naturali che si trovano nel territorio descritto dalla guida.

Codiglia Marino, Gleria Franco, Umani Edi - Gli ipogei artificiali - pagg. 181 - 190. Descrizioni, rilievi e dati catastali dei 17 ipogei artificiali (tutti effettuati per scopi bellici), presenti sul Promontorio Bràtina.

 

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