Caverne di Guerra

Il lavoro prende in considerazione le cavità naturali usate, dalla popolazione civile della Provincia di Trieste, quale ricoveri di protezione antiaerea durante la seconda guerra mondiale. L’autore, dopo aver brevemente analizzato l’uso delle grotte da parte dell’uomo, nel corso dei secoli, illustra le cause ed i motivi che indussero le autorità ad adibire, durante i bombardamenti aerei degli anglo-americani sul territorio triestino, le grotte a ricovero antiaereo. Lo scopo del presente lavoro è quello di stimolare questo tipo di ricerca per ottenere un riscontro, nel resto del paese, qualora vi furono casi analoghi di adattamento di cavità naturali a ricoveri antiaerei. 

 

Comune di Trieste

-       Grotta dei Soldati

-       Grotta di Prosecco (86/842 VG)

-       Grotta presso la strada vicentina

-       Grotta a Sud Est di Contovello (491/1225 VG)

-       Grotta degli Occhiali (162/274 VG)

-       Grotta nel paese di Santa Croce (179/310)

-       Grotta Clementina (30/10 VG)

-       Caverna III a Est di Basovizza (1146/3461 VG)

-       Grotta Bac (54/49 VG)

-       Grotta ricovero di Gropada

 

Comune di Duino Aurisina

-       Caverna Rifugio di Aurisina (964/4122 VG)

-       Caverna presso Aurisina (396/1491 VG)

-       Grotta sul prato della Zeza (6069/6069 VG)

 

Comune di San Dorligo della Valle

-       Antro di Bagnoli (76/105 VG)

 

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